Contenuto | Autocertificazione e Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietàL'autocertificazione consiste nella facoltà riconosciuta ai cittadini di presentare, in sostituzione dei certificati, delle dichiarazioni sottoscritte dall'interessato, con cui si dichiarano propri stati e requisiti personali. La firma non deve essere più autenticata. L'autocertificazione viene utilizzata nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i concessionari e i gestori di pubblici servizi. Nei rapporti con i privati il ricorso all'autocertificazione è rimandato alla discrezionalità di quest'ultimi. L'autocertificazione sostituisce i certificati senza che ci sia necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio. La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di accettarle, riservandosi la possibilità di controllo e verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del loro contenuto. Vi sono pochi casi, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l'autorità giudiziaria, atti da trasmettere all'estero. Si possono autocertificare, con dichiarazioni sostitutive di certificazioni:
Le dichiarazioni di cui sopra non richiedono alcuna autenticazione da parte del pubblico ufficiale. Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà Tutti gli stati, fatti e qualità personali non autocertificabili possono essere comprovati dall'interessato, a titolo definitivo, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Si possono ad esempio dichiarare:
La dichiarazione che il dichiarante rende nel proprio interesse può riguardare anche stati, fatti e qualità personali relativi ad altri soggetti di cui abbia diretta conoscenza. La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, non può contenere manifestazioni di volontà (impegni, rinunce, accettazioni, procure) e deleghe configuranti una procura. Qualora risulti necessario controllare la veridicità delle dichiarazioni nel caso in cui gli stati, i fatti e le qualità personali dichiarati siano certificabili o accertabili da parte della Pubblica Amministrazione, l'Amministrazione procedente entro quindici giorni richiede direttamente la documentazione all'Amministrazione competente. In questo caso, per accelerare il procedimento, l'interessato può trasmettere, anche attraverso strumenti informatici o telematici, copia fotostatica, non autenticata, dei certificati di cui sia già in possesso. Le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà non richiedono alcuna autenticazione da parte del Pubblico Ufficiale quando sia contestuali ad una istanza. In questo caso l'interessato deve presentare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà unitamente alla copia non autenticata di un documento di riconoscimento (nel caso di invio per posta o per via telematica) oppure firmarla in presenza del dipendente addetto a riceverla (nel caso di presentazione diretta).
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